Da Fazio
Che tempo che fa, Giannini contro il governo: "Perché il Paese è infiammato"
"A proposito dell'infiammazione del Paese, qui nessuno dice che il governo sbaglia tutto per motivi ideologici. Mettiamo in fila le cose proprio a partire dalla Costituzione": Massimo Giannini, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai 3, ha spiegato perché a suo dire sarebbero in corso diverse contestazioni in Italia, non mancando di criticare il governo guidato da Giorgia Meloni. "Perché la Roccella viene contestata? Perché il governo non vuole riconoscere i figli delle coppie omogenitoriali, cosa che avviene in tutta Europa, e ha votato contro una risoluzione del Parlamento europeo. Lì c'è già una prima violazione di un diritto costituzionale", ha detto il direttore de La Stampa.
"L'autonomia differenziata? La stessa cosa: si stabilisce in maniera definitiva che esiste un'Italia di serie A e un'Italia di serie B, in quest'ultima la sanità se la scordano. Altro principio costituzionale violato, il diritto alla salute - ha proseguito Giannini -. I ragazzi protestano in tenda di fronte agli atenei perché non possono sostenere i costi dell'istruzione, diritto allo studio: violato anche quello. I migranti patiscono un ulteriore giro di vite sui permessi umanitari, anche qui articolo 3 della Costituzione violato, tutti i cittadini sono uguali nel nostro Paese. Devo continuare? Perché il Paese è infiammato? Il motivo è questo".