Picchiare durissimo
Elly Schlein, Aldo Grasso la smonta: "Eviti quella roba con Formigli"
Già, spesso e volentieri, quando parla, si stenta a comprendere Elly Schlein, la segretaria Pd rosso-spinta. E il suo linguaggio, nonché i suoi metodi comunicativi, finiscono nel mirino di Aldo Grasso, il pungente critico tv del Corriere della Sera, che in un articolo si spende in consigli non richiesti. E che colpiscono nel segno.
"Per essere comprensibile, Schlein dovrebbe parlare più adagio, rispondere a tono e abbandonare ogni ideologismo (precisazioni, inquadramenti, proclami, princìpi...). In tv funziona il concreto (esempi, fatti, immagini) non l’astratto che è la tomba di ogni eloquio carismatico, in tv funziona una partecipazione più calda, personale e meno dottrinale", premette Aldo Grasso.
Dunque passa agli esempi. Il critico parla di quanto detto da Schlein circa la riforma dell'autonomia differenziata di Roberto Calderoli, una riforma che per la piddina "spacca il paese". Bene, il punto per Aldo Grasso è che "in questi casi, per aumentare l’attenzione dello spettatore, sarebbe il caso di spiegare prima cosa significhi autonomia differenziata", cosa che Elly non ha fatto. E ancora, cita la seguente frase: "Un dialogo è vero se tiene insieme una moratoria delle autonomie". E Aldo Grasso si interroga: "Cosa significa?". Mistero fitto
Infine, chiosa: "Se viene mostrato un sondaggio con il Pd che cala di un punto, ci vuole la battuta pronta: Dopo stasera risaliremo di due, cose del genere, cose un po’ galvanizzanti. Eviti, infine, di chiamare per nome il conduttore: Mi faccia dire, Corrado…. Dica e basta. E scusi la mia intromissione", conclude un Aldo Grasso che colpisce nel segno.