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DiMartedì, Carlo Rossella insulta Meloni: "Come ti guarda... un tiranno"
"Giorgia Meloni non mi piace, non mi piace la sua politica, non mi piacciono le sue idee e la sua arroganza. E un politico che vuole piacere al popolo non deve essere arrogante": un giudizio molto pesante quello che Carlo Rossella ha dato della premier in un'intervista a Giovanni Floris a DiMartedì su La7. Ospite del talk, il giornalista ha fatto una precisazione sul suo passato: "Io ero vicino a Berlusconi, non al centrodestra, perché lui è un personaggio irripetibile per tanti versi. La Meloni invita a stare distante da lei e io sono ben contento di star distante da lei".
"Cos'ha che non va?", gli ha chiesto allora il conduttore. E lui ha risposto: "Come prima cosa l'arroganza, ma anche il modo di guardare: ti guarda come se tu fossi il nulla e lei il tutto. E questo non va bene per un politico. Prendiamo l'esempio di Prodi, lui ti fa sentire sempre come la persona più interessante con cui parla, poi magari non gliene frega niente non lo so, però ti dà soddisfazione. Berlusconi è un altro che ti dà una grande soddisfazione quando parli, ma anche altri politici, politici veri, che parlano col proprio interlocutore, lo guardano negli occhi e lo fanno sentire un personaggio indispensabile in quel momento".
L'intervento di Rossella a DiMartedì
Secondo Rossella, invece, alla presidente del Consiglio non interesserebbero affatto i suoi interlocutori: "La Meloni si vede che pensa solo a se stessa. Ha l'aria del tiranno, della persona a cui le idee degli altri non interessano nulla e che vuole imporre le sue agli altri anche con una certa potenza se necessario".