Mamma mia

Maurizio Molinari, sfregio a Berlusconi: "Crepuscolare", poi il ghigno

Dopo lunghe settimane di ricovero, dopo una battaglia in cui è stato vicino a perdere la vita, Silvio Berlusconi è tornato a farsi sentire e a farsi vedere. Il tutto alla convention di Forza Italia che si è tenuta nel weekend a Milano: da parte del Cavaliere, un intervento-video di 20 minuti, in cui ha spaziato a tutto campo, ricordando come per la prima volta da settimane si fosse rimesso la giacca. Certo, si notava la fatica, il fiato un pizzico corto: il minimo dopo tutto quel che ha passato.

E il tema del video ha tenuto banco in televisione durante il weekend ma anche oggi, lunedì 8 maggio. Siamo infatti a Omnibus, il programma d'approfondimento politico del mattino condotto da Alessandra Sardoni su La7. Ospite in collegamento ecco Maurizio Molinari, il direttore di Repubblica, il quale viene chiamato a commentare le immagini del Cav. La Sardoni ricorda a Molinari come il quotidiano che dirige abbia ospitato un'intervista a Roberto Gasparotti, lo storico cameraman di Berlusconi, il quale ha bollato il video come un errore. Dunque la domanda: "Molinari, per lei quel video è stato un errore di comunicazione?". E il direttore: "È stato un messaggio crepuscolare, sicuramente non destinato alle nuove generazioni". Già, crepuscolare: parola che, dato il contesto mette più di un brivido, così come il ghigno compiaciuto del direttore di Repubblica.

 

Per inciso, nell'intervista pubblicata dal quotidiano a Roberto Gasparotti, lo storico videomaker del leader di Forza Italia, ha picchiato durissimo: "Che errore quel video dall'ospedale, incapace chi lo circonda. Anziché un'immagine di speranza, in quei 21 minuti il Cavaliere comunica angoscia". Questo in sintesi il pensiero di Gasparotti, ospitato ovviamente con sommo gaudio e compiacimento sulle colonne della Repubblica firmata Maurizio Molinari.