Maestrino
PiazzaPulita, Formigli e l'ossessione-Meloni: "56 giorni fa", l'ultima sceneggiata
"L'ultima conferenza del presidente del Consiglio risale a 56 giorni fa a Cutro, un record. Poi più niente": Corrado Formigli, in apertura del suo Piazzapulita su La7, ha puntato il dito contro Giorgia Meloni per non aver illustrato il recente provvedimento sul lavoro in una conferenza stampa ma in un semplice video destinato a tutti. "Non fa conferenze stampa, non partecipa a programmi di approfondimento, al massimo rilascia una lettera a qualche giornale, oppure quando ritiene di aver realizzato un provvedimento storico, senza precedenti, fa un video auto prodotto modello Instagram", ha continuato con tono sarcastico il conduttore.
"Zero domande zero giornalisti, il governo Meloni va in onda su TeleGiorgia - ha proseguito il giornalista -. Non è l'unica presidente del Consiglio a celebrare i provvedimenti del governo con fare autopromozionale, di presidenti del Consiglio imbonitori ce ne ricordiamo parecchi, da Berlusconi a Renzi". Sull'ex premier, invece, ha detto: "Draghi rispondeva alle domande della stampa. E anche se non faceva interviste in televisione, almeno rispondeva ai giornalisti in conferenza stampa e faceva in media due conferenze al mese".
L'editoriale di Formigli a Piazzapulita
"Eppure di domande a Meloni ce ne sarebbero tante da fare", ha continuato Formigli. Che ha chiosato: "Una sarebbe questa: perché proprio oggi il governo fa una norma nella quale prevede il divieto di ricevere incarichi e collaborazioni per coloro che hanno compiuto il 70esimo anno d'età per le fondazioni lirico-sinfoniche? E perché i sovrintendenti delle medesime funzioni devono cessare in ogni caso la loro carica a 70 anni di età anche se magari avevano un contratto che prevedeva una permanenza più lunga? Perché proprio oggi? Forse per far fuori con un anno di anticipo Carlo Fuortes, ad della Rai, e spostarlo al posto del sovrintendente guarda caso appena 70enne del San Carlo di Napoli?".