Onestà
Meloni, la confessione di Peter Gomez: "Di lei si può dire tutto. Ma non..."
Giorgia Meloni non ha nascosto l’irritazione per quanto accaduto a Montecitorio durante il suo viaggio a Londra per incontrare il premier britannico Rishi Suniak. “È stata una brutta figura, per un ‘eccesso di sicurezza’”, ha dichiarato la presidente del Consiglio, che è finita ingiustamente sotto attacco dopo che la maggioranza è andata sotto in aula sullo scostamento di bilancio a causa di tante assenze impreviste.
Peter Gomez ha preso le sue difese in un intervento a Tagadà, su La7: “Io credo che sia imbufalita perché la possiamo criticare, ed è doveroso farlo se non ci riconosciamo in lei, però nessuno può accusarla di essere una che non lavora. Il problema è che questi signori in Parlamento si stracciavano le vesti quando gli italiani votavano la riduzione dei parlamentari, ma nessuno di loro diceva la verità: bisogna andare a lavorare dal lunedì al venerdì”.
Gomez non ritiene che quanto accaduto abbia ripercussioni oltre i confini nazionali: “In Europa non se ne accorge nessuno, ma è all’interno dell’Italia che la classe politica in generale perde credibilità. Molti di questi signori urlano contro i fannulloni che stanno sul divano a prendere 300 euro al mese: loro ne prendono 15mila e non vanno a lavoro, tra l’altro quattro giorni a settimana. Vanno dette chiaramente queste cose, non ci si può non presentarsi neanche quando sarebbe importante farlo”.