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25 Aprile, Massimo Giannini sbrocca: ecco la prima pagina della Stampa
Oggi, martedì 25 Aprile, è la festa della Liberazione. Una giornata di festa usata come una clava dalla sinistra contro il governo Meloni. La colpa dell'esecutivo? Essere guidato da Giorgia Meloni, di Fratelli d'Italia, alle spalle una lunga tradizione di destra.
Le polemiche che hanno anticipato la ricorrenza sono sotto gli occhi di tutti: violente, pretestuose, feroci. Un clima infame, insomma, un clima di guerriglia. Altro che Liberazione e la tanto agognata "pacificazione nazionale", tema sulla bocca di tutti i politici ma che poi, nei fatti, si traduce nel nulla.
E a gettare benzina sul fuoco, ovviamente, ecco La Stampa, il quotidiano diretto da Massimo Giannini, sempre più sbilanciato a sinistra e in modo sempre più barricadero, aggressivo. L'ultima conferma arriva dalla prima pagina di oggi del quotidiano torinese.
Il titolo di apertura infatti recita: "Ora e sempre Resistenza". Come se fosse necessaria una "Resistenza" da opporre all'esecutivo. Come se il governo fosse una sorta di dittatura, magari di stampo fascista. Un titolo che la dice lunghissima in sé e per sé. All'interno del quotidiano, inoltre, uno speciale sulla Liberazione, dal titolo "Libertà e Costituzione", speciale in cui si trova il fondo di Giannini, dal titolo: "Il patto che ci lega". Ma quel che colpisce, per gli ovvi motivi già citati, è quel titolo di apertura. Cosa intendono, a La Stampa?