Fissazioni nere
Alan Friedman ossessionato dal governo: "Matrice neofascista, chi è Meloni"
"Al di là delle dichiarazioni sbagliate, abbiamo una classe politica con una certa matrice neofascista": Alan Friedman, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha commentato le ultime parole di Ignazio La Russa sul 25 Aprile non risparmiando critiche contro il governo. "Il primo ministro - ha aggiunto riferendosi a Giorgia Meloni - faceva parte del partito di Giorgio Almirante, che erano neofascisti. Non deve sorprendere se l'eredità culturale di un partito al potere è di dire le cose che per qualcuno sono assolutamente sciocche, esagerate ed estremiste".
"È la grammatica della loro gioventù - ha continuato il giornalista - quello che non bisogna fare è la revisione della storia di un Paese che ha come base una Costituzione antifascista e voglio citare le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha parlato del fascismo ultimamente. Il problema, Myrta, non sono le dichiarazioni estremiste dei politici, ma che se queste vengono fatte con continuità si avvia un processo di normalizzazione di una grammatica estremista. E la destra estrema viene considerata ragionevole e questo non accade solo in Italia, ma in tutta Europa".
Alan Friedman a L'Aria che tira
"Due obiezioni - lo ha interrotto poi la Merlino -. Ieri Gianfranco Fini, che quel tema l'ha affrontato 30 anni fa in maniera molto coraggiosa, ha detto che questo percorso è stato già fatto. E dall'altra parte, tu parli di estremismo ma io poi quando guardo quello che fa questo governo non li trovo estremisti per niente". Ma Friedman ha detto: "Abbiamo un governo che sulla politica economica sta cercando di essere prudente però ci sono tanti fronti aperti con l'Europa".