Il filosofo
Massimo Cacciari su Schlein e Conte: "Come creperanno"
"Se non convivono creperanno. È uno stato di necessità": questa l'opinione di Massimo Cacciari in merito al Pd di Elly Schlein e al M5s di Giuseppe Conte. Intervistato da Affariitaliani.it, il filosofo ha detto: "Se vogliono provare a fare qualcosa di positivo a partire dalle Amministrative sono costretti a stare insieme. Poi ovviamente alle Europee andranno separati essendoci il proporzionale, ma alle Regionali e poi in prospettiva lunga alle Politiche devono trovare uno straccio di intesa".
Secondo l'ex sindaco di Venezia, una loro alleanza è necessaria soprattutto perché "non c'è alcuna prospettiva di disfacimento del blocco di destra che, anzi, uscirà rafforzato a livello internazionale dalle elezioni europee del prossimo anno". Il problema, però, è che le differenze tra i due partiti ci sono e non sono minime. Nonostante questo, però, Cacciari ha ribadito: "Ripeto, sono costretti a trovare uno straccetto di accordo per le prossime scadenze elettorali, altrimenti non avranno alcuna chance nemmeno di provare a competere con il Centrodestra".
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Infine sul Terzo Polo, con particolare riferimento a Renzi e Calenda, ha detto: "Ma quale Terzo Polo? È una pura invenzione giornalistica. Sono entrambi egocentrici in modo patetico e ridicolo. Per creare un polo bisogna avere la capacità di aggregazione, questi due non si aggregano nemmeno con se stessi. Ridicolaggini. Lo dico da anni, in Italia non c'è alcuno spazio per il centro. Ci sono persone di centro che stanno abbastanza bene ma senza connotazione politica, poi c'è un 50% di incazzati che per lo più non va a votare e poi c'è la destra che ha trovato una qualche forma di identità comune per stare insieme per ragioni di potere. In questo la destra è più brava della sinistra. Parlare di Terzo Polo è semplicemente ridicolo".
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