Apprensione

Silvio Berlusconi, "non prima di lunedì": fuga di notizie dal San Raffaele

Silvio Berlusconi è ricoverato da undici giorni al San Raffaele di Milano. L’ultima notte è stata tranquilla per il Cavaliere che, stando a quanto rivelato da fonti ospedaliere, non sarà oggetto di un nuovo bollettino medico fino a lunedì 17 aprile. Le sue condizioni di salute sono costantemente sotto controllo e lasciano intravedere spiragli di cauto ottimismo, come confermato dall’ultimo aggiornamento di Alberto Zangrillo e del collega ematologo Fabio Ciceri. 

 

 

“Nelle ultime 72 ore - si legge - i è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo”. Berlusconi continua a ricevere le visite dei familiari e degli amici più stretti: nelle scorse ore è andato a trovarlo anche Giovanni Toti, che si è detto cautamente ottimista. “Fino a quando Berlusconi avrà il minimo delle forze per poterlo fare resterà al centro della scena politica”, ha dichiarato il governatore della Liguria. 

 

 

“È nel suo carattere - ha aggiunto - nella sua vocazione e nella sua personalità, chiunque pensi a un passo indietro di Berlusconi penso che sia completamente fuori strada. Oltre ad augurargli una prontissima guarigione. Oltre a conoscerlo molto bene, a Berlusconi voglio bene, anche se abbiamo discusso: restano l'affetto personale e la stima per un leader politico con una storia ineguagliabile in questo momento e che resterà ineguagliata per un lunghissimo periodo di tempo”.