Ricostruzioni
Berlusconi, De Angelis: "Alle 17 si diceva che...", accusa sconcertante a Otto e Mezzo
Silvio Berlusconi è ricoverato. Il tema del giorno, la notizia che domina il dibattito televisivo. E così del difficile momento del Cavaliere se ne parla anche a Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7. Tra gli ospiti ecco Alessandro De Angelis, il giornalista, il quale si spende in un'analisi della comunicazione dal San Raffaele in questi ultimi due giorni. Un'analisi che finisce, di fatto, con il criticare il leader di Forza Italia e il suo entourage, in barba al momento drammatico.
Imbeccato dalla Gruber, De Angelis spiega: "Oggi è stata una giornata molto confusa, frutto anche di una confusione comunicativa. Abbiamo appreso dai giornali della leucemia e abbiamo appreso anche che il ricovero della scorsa settimana non era per controlli di routine", rimarca. "Poi è arrivato uno scarno comunicato del San Raffaele, difficile da comprendere. E poi c'è una tendenza tranquillizzante, per esempio di Fedele Confalonieri, oppure con la notizia della telefonata al CdM di questa sera", afferma riferendosi al fatto che l'ex premier ha telefonato durante il Consiglio dei ministri per poi parlare al telefono con Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Tutto ciò, secondo De Agngelis, fa parte di "una gestione comunicativa, è un grande personaggio pubblico Berlusconi, ma era più lineare la comunicazione del Papa" durante i giorni del suo recente ricovero. E ancora, riferendosi a Berlusconi: "Mancava però un medico che confermasse che non è in pericolo di vita. Tanto che oggi nelle redazioni alle 17 circolavano le voci secondo cui era successo il fattaccio e lo avrebbero detto a Borse chiuse, i coccodrilli sono pronti, le trasmissioni televisive sono allertate per Pasqua. E questo è il frutto del tentativo della gestione privata della comunicazione, diciamo, di un fatto pubblico", conclude De Angelis la sua peculiare analisi.
Otto e Mezzo, Berlusconi ricoverato e la comunicazione: il video di De Angelis