Elly Schlein, l'ira della compagna Paola Belloni: "Un'ingiustizia"

È furibonda Paola Belloni, compagna di Elly Schlein, per quelle foto con la segretaria del Pd pubblicate in prima pagina su Diva e donna: "Comunicare a mezzo stampa l’intimità affettiva di una persona è un atto ingiusto e si chiama outing. Io ne son stata travolta, ma per fortuna non annichilita, perché ho una rete amicale e familiare che mi sostiene. Mi chiedo solo cosa sarebbe successo se io questa rete non l’avessi avuta", si sfoga in un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Ma la Belloni scorda come la dimensione privata della compagna della leader del secondo partito in Italia, per ovvie ragioni, non sia protetta e proteggibile come quella di una normale persona.

"In Italia non abbiamo il matrimonio egualitario, non abbiamo tutele per i figli e le figlie di famiglie omogenitoriali, non abbiamo una legge contro l’omolesbobitransfobia. Siamo un Paese dove migliaia di 'Spatriati', per dirla con Desiati, vivono o lasciano le proprie province pieni di graffi e di segreti", prosegue la fidanzata della Schlein. Che sottolina: "Il coming out è una scelta personale, che deriva anche da un’analisi della propria rete sociale. Ma mi rendo conto che essere la compagna di una figura pubblica vi abbia fatto pensare di avere il diritto di esporre me quanto è esposta lei".

Quindi conclude la Belloni: "Ammetto però che la foto con la papalina di lana in testa e con il sacchetto dei bisogni di Pila in mano era notevole. Avete regalato meme alle mie amiche per i prossimi dieci anni. Ps. Detto tutto questo ora torno alla mia vita privata che spero resti sempre la stessa. Anche se senza papalina. L’ho buttata".