Toccare il fondo
Ignazio La Russa? Una cacca fumante: lo schifo del "Fatto" di Travaglio
Pubblicano le peggiori nefandezze e poi fanno le vittime, quelli del Fatto Quotidiano, che si spacciano per perseguitati per il fatto che la loro satira venga criticata. Eppure, forse, dovrebbero farsi delle domande, anche perché molte di queste critiche arrivano anche da sinistra.
Tant'è, Marco Travaglio - uno che sull'insulto dell'avversario ha costruito una carriera giornalistica di successo - per certo non si ferma. E così ecco che sull'edizione del Fatto Quotidiano di oggi, domenica 2 aprile, in prima pagina campeggia l'ennesima vignetta-porcheria, l'ennesimo disegno insultante, l'ennesimo sfregio.
Oggi la vittima designata è Ignazio La Russa, ancora nel mirino per le affermazioni su via Rasella a Terraverso, il podcast di Libero. Frasi per le quali si è scusato, ma ovviamente ai compagni non basta: il linciaggio procede senza soluzione di continuità.
Ma eccoci alla vignetta, firmata da Mannelli. Vignetta molto semplice: sfondo bianco e la scritta La Russa composta da escrementi, da cacca fumante. In calce la scritta: "La storia riscrive La Russa". E l'ennesima porcheria, che non fa neppure ridere, è servita.
Fatto, la vignetta di Mannelli contro La Russa: clicca qui per vederla