amara verità
Massimo Franco difende il governo: "Cutro? Strumentalizzazioni"
"Quello che è successo è successo anche in passato". Massimo Franco, di fronte alle accuse al governo sulla strage di Cutro, non rimane in silenzio. Ospite di In Onda nella puntata di sabato 11 marzo su La7, il giornalista parla di "un tasso di strumentalizzazione". In studio infatti Concita De Gregorio e David Parenzo hanno addirittura tirato in ballo la festa di compleanno di Matteo Salvini.
Ma Franco non ci sta: "Non si può parlare di strage di Stato, l'esecutivo non c'entra. Salvini aveva tutto il diritto di fare la festa". Da qui però un appunto: "Nella diffusione dei video Salvini avrebbe dovuto avere più sobrietà, questa è una sbavatura".
A difendere l'operato di Giorgia Meloni e dei suoi ministri anche Francesco Storace: "Prendo atto che il ministro degli Interni si è precipitato la mattina dopo il dramma, poi c'è stato il presidente della Repubblica. Giorgia Meloni non c'è stata perché doveva volare al G20. Quei morti? Grecia e Turchia hanno detto no a quei migranti, voi non lo avete detto". Un biasimo di fronte al quale i conduttori non possono che rimanere in silenzio, puntando ancora una volta a criticare il karaoke organizzato da Salvini e le canzoni da lui cantate.