Satira
Enrico Letta, la durissima "frase rubata" contro Elly Schlein: "Vaff***, adesso..."
La vittoria di Elly Schlein alle primarie, per il Pd è stata un terremoto. Un inatteso terremoto. Vince a sorpresa l'outsider e perde gran parte della vecchia nomenklatura. Una vittoria, quella della Schlein, forse propiziata dalla mobilitazione delle truppe cammellate grilline, che sarebbero andate in massa a votare per lei per calcolo politico. Il tutto con buona pace dello sconfitto, Stefano Bonaccini, il governatore dell'Emilia Romagna che resta tale e che si sentiva da tempo la vittoria in tasca.
Dopo l'esito delle primarie, ribaltate dal voto dei gazebo, il Pd sta vivendo i primi bruschi scossoni: l'addio di Beppe Fioroni, i movimenti sui capigruppo di Camera e Senato, voci su altri imminenti cambi di casacca, il centro di Matteo Renzi e Carlo Calenda che spera di fare incetta di transfughi spaventati dalla svolta rosso-spinto imposta dalla Schlein.
Di sicuro c'è che cala il sipario, con assoluta probabilità questa volta in modo definitivo, sull'epoca di Enrico Letta leader. Difficile, dopo i fallimenti inanellati, che torni un giorno a ricoprire ruoli apicali nel partito. Letta ha già effettuato il passaggio di consegne con la Schlein, alla quale ha regalato un melograno rosso per augurarle buona fortuna. Poi un sorriso e addio, eclissato, così come nei fatti si era eclissato nei lunghi mesi che hanno separato la clamorosa sconfitta alle elezioni politiche di settembre 2022 e il cambio al vertice al Nazareno.
E sull'addio di Enrico Letta, ecco piovere la caustica e irresistibile interpretazione di Osho, il celebre vignettista romano, che rilancia il suo ultimo lavoro sui social. Nella foto ecco Letta che si alza e abbandona quella che potrebbe essere l'assemblea Pd, lo sguardo è torvo. E Osho attribuisce all'ex premier il seguente sfogo: "Vaff***, mò me iscrivo all'anarchici". A corredo dell'immagine, Osho aggiunge: "Non è stato capito". No, Enrico Letta non è stato mai capito. Meglio gli anarchici. E ovviamente si scherza.