smentita
Fazzolari, il generale Federici: "Tiro a segno? Notizie false"
La notizia sul tiro a segno insegnato nelle scuole, data da Massimo Giannini e prontamente smentita, scatena anche Franco Federici. "In merito alla notizia riportata su alcuni quotidiani nazionali, secondo la quale il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, mi avrebbe richiesto un parere per introdurre lezioni di tiro a segno nei programmi scolastici, dichiaro che tale richiesta non ha mai avuto luogo e non vi è stata alcuna proposta in tal senso. La notizia, pertanto, è totalmente priva di fondamento". Insomma, il generale di Corpo d'Armata e consigliere militare presso la presidenza del Consiglio smentisce il retroscena riportato da La Stampa.
Una smentita arrivata dallo stesso Fazzolari ma alla quale il quotidiano di Giannini non ha dato seguito: "Per attaccare il governo Meloni si devono ridurre a inventare false notizie. Questa è un'ottima 'notizia' per noi...". Il sottosegretario all'Attuazione del programma, in un'intervista a Libero, ha ricordato che "è una proposta che non ho mai fatto. Aggrapparsi a una fake news dimostra la disperazione di un'opposizione priva di qualunque argomento. La 'lezione' delle Politiche probabilmente non gli è bastata".
Da qui la frecciata a Giannini: "Sarà il direttore a dover portare le prove delle sue false affermazioni. E lo farà davanti a un tribunale". Il sottosegretario dice infatti di capire "quanto questa 'generazione Atreju' possa spaventare chi finora ha gestito per il proprio tornaconto il potere in Italia. Perché si trova davanti a un'intera comunità politica con radici profonde e che ha come massima ambizione quella di fare il bene della Nazione. Senza scendere a compromessi".
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