Parla il filosofo

Cacciari, "mentre si parla di Zelensky e Sanremo…": cosa viene dimenticato

Le elezioni regionali in Lazio e Lombardia sono appuntamenti politici molto importanti, eppure appaiono poco sentiti. Gli italiani al momento sono distratti da tanti pensieri, a partire da problemi serissimi come l’aumento costante del costo della vita. Poi c’è anche una questione più particolare da affrontare: a meno di una settimana dal voto praticamente di regionali si parla poco o nulla, con l’attenzione mediatica che è altrove. 

 

 

Ovvero al Festival di Sanremo che è appena iniziato, e prima ancora alla polemica politica sull’intervento in video di Volodymyr Zelensky, che è poi stato derubricato a semplice lettera che verrà letta da Amadeus. “Questa campagna elettorale per le regionali non è affatto infuocata - ha dichiarato Massimo Cacciari in un’intervista rilasciata all’Adnkronos - per il semplice motivo che l’interesse della gente è pari a zero, essendo concentrato sull'aumento del costo della vita, visto il blocco totale dei redditi da lavoro dipendente o delle pensioni da anni e anni, ormai”

 

 

“È questo il problema cruciale - ha proseguito Cacciari - e nessuno sembra in grado di risolverlo. Servirebbero manovre redistributive radicali con forti riforme del sistema fiscale. Ma non c'è un governo sufficientemente forte per attuare programmi e strategie di questo genere. Anche perché l'aumento dei prezzi dipende da fattori in gran parte internazionali. Ma qui si va avanti discutendo - ha chiosato l’ex sindaco di Venezia - se Zelensky debba andare o no a Sanremo”.