ospitata
Nicola Porro contro Casini: "Il livello di battute che fa"
Nicola Porro su tutte le furie. Il giornalista e conduttore di Quarta Repubblica non ha preso bene la battuta di Pier Ferdinando Casini a Mezz'ora in più. L'ex presidente della Camera ha commentato positivamente l'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelesnky alla serata finale del Festival di Sanremo. "Mi meraviglio molto della meraviglia, vogliamo mandare anche Putin a Sanremo, in nome della par condicio? - ha detto Casini sulla polemica scatenata - Zelensky è stato invaso, rappresenta i valori di un Paese che difende la sua sovranità e Sanremo è stato un palcoscenico anche per tanti altri messaggi politici. Non vedo niente di male".
Da qui la replica per le rime di Porro: "Evidentemente vorremmo avere Casini a Sanremo, visto il livello delle battute che fa". E ancora, attacca: "Non credo sia così semplice in un festival della canzonetta mettere il dramma di una guerra, ma questa posizione evidentemente mi fa trovare in pessima compagnia o isolato". Eppure a fargli eco ci pensa Vittorio Sgarbi, anche lui convinto che Zelensky debba declinare l'invito di Amadeus.
"Zelensky - ha ribadito il sottosegretario alla Cultura - farebbe bene a non partecipare al Festival di Sanremo per non essere utilizzato come una velina da Amadeus"Il dramma del popolo ucraino è ormai noto in tutto il mondo, Italia inclusa, e non può essere utilizzata la presenza di Zelensky al Festival per cercare un maggior successo in termini di ascolti".