Gianni Agnelli, Jas Gawronski: "La sola donna che...", una bomba 20 anni dopo
Sono passati 20 anni dalla scomparsa dell'avvocato Gianni Agnelli, un pezzo di Storia del nostro Paese. E a ricordarlo, in una lunga intervista pubblicata sul Corriere della Sera e firmata da Aldo Cazzullo, è Jas Gawronski. Nato a Vienna nel 1936, figlio di un politico e diplomatico polacco, fu fondatore de La Stampa. E ancora, fu portavoce del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dunque senatore e parlamentare europeo.
Gawronski è sempre stato molto vicino ad Agnelli. E nella lunga intervista ripercorre tutta la sua parabola, la sua vita, i rapporti, le imprese, le dicerie. E dunque non può mancare una lunga parte del colloquio dedicata alle donne, croce e delizia dell'avvocato Gianni Agnelli. In primis chiedono a Gawronski se è vero che si innamorano soltanto le cameriere, celebre aforisma attribuito all'avvocato. "Non l’ho mai sentita quella frase. Ma sì, la pensava così", ammette.
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Dunque, una domanda sulla moglie Marella: che rapporto aveva con lei? "Mai visto un marito trattare la moglie con tanta cortesia, con tanta attenzione, badando a coinvolgerla nelle conversazioni, a chiedere sempre il suo parere. Forse anche per lenire quel senso di colpa, o comunque di responsabilità, che gli veniva dal non essere un marito fedele". Gli ricordano poi che Gianni Agnelli ebbe alcune tra le donne più belle al mondo e dunque gli chiedono se fosse possibile che non si era mai innamorato di nessuna. E Gawronski risponde: "Lo escludo. Certo dimenticare Anita Ekberg non era facile. Ma forse una sola l’ha davvero coinvolto". Chi? "Non lo dirò mai. Ma non era un'attrice", conclude lasciando il mistero in sospeso.
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