scandalo
CartaBianca, Senaldi smaschera la sinistra: "Ce lo chiede il Qatar"
Si parla di Qatargate a CartaBianca. Ospite di Bianca Berlinguer nella puntata di martedì 2o dicembre su Rai 3 Pietro Senaldi. È lui a dire la sua sullo scandalo che ha travolto l'Europarlamento e la sinistra, con Antonio Panzeri, prima dem oggi di Articolo Uno, in manette con l'accusa di corruzione. "L'elettore italiano la prossima volta che qualcuno di sinistra dirà “ce lo chiede l’Europa” penserà “ce lo chiede l’Europa o che lo chiede il Qatar?". Panzeri e altri nomi di spicco a Bruxelles sono infatti accusati di aver preso soldi dal Qatar.
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Il motivo? Tra i vari "colpaggi" del Paese del mondo arabo i Mondiali: "In parte hanno ottenuto quello che volevano fin dall'inizio...". Il condirettore di Libero sul Qatargate era già intervenuto spiegando che "lo scandalo è che loro attraverso la corruzione hanno perpetrato una penetrazione culturale. C'è un'Europa che si batte per i diritti degli omosessuali e delle donne e poi la vice presidente del Parlamento europeo, donna, fa un elogio pubblico del Qatar". Il riferimento è alla greca Eva Kaili, coinvolta nell'inchiesta per corruzione. Proprio lei prima dell'arresto si pronunciava così: "Oggi, la coppa del mondo in Qatar, è la prova di come la diplomazia dello sport riesca a portare alla storica trasformazione un Paese, con riforme che hanno ispirato l'intero mondo arabo".
E non finisce qui: "Da molto tempo dico che il Qatar è in prima linea per i diritti dei lavoratori, ha abolito la kafala e introdotto un salario minimo, nonostante società, anche europee, si rifiutino di applicare queste leggi". Ad oggi, risentendole, queste parole hanno tutto un altro significato.