La profezia
Feltri fa a pezzi la Moratti: "Di politica non capisce nulla, che fine farà"
Vittorio Feltri, in un tweet ha annunciato che sta bene e si candiderà con Fratelli d'Italia alle elezioni regionali. "Mi hanno operato e mi hanno asportato il cancro", spiega il direttore editoriale di Libero in una intervista a Il Giorno, e ora è pronto ad andare in Consiglio regionale di nuovo con Giorgia Meloni e a sostegno di Attilio Fontana: "Sono con Giorgia Meloni e per Giorgia Meloni. Lo ero poco più di un anno fa alle Comunali di Milano e lo sono adesso. Allora come oggi a sostegno del candidato presidente del centrodestra". Quindi Feltri tira una bordata a Letizia Moratti che scende in campo con il terzo polo. "Io non ho nulla contro la Moratti, la stimo come amministratrice ma di politica non capisce nulla e la sua storia lo dimostra: ha fatto bene come presidente della Rai, perché è addirittura riuscita a raggiungere il pareggio di bilancio, e ha fatto bene anche quando è stata chiamata a fare il ministro. Ma, adesso, ha messo in piedi un partito che non ha alcun senso, un'operazione velleitaria con la quale non andrà da nessuna parte. Magari sbaglierò, non ho mai fatto il profeta in vita mia, ma non andrà da nessuna parte".
Quindi il direttore non risparmia critiche al candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino, eurodeputato del Pd ed ex assessore comunale: "Penso che sia un candidato fuori dalla logica. Un esponente della sinistra conformista, becera, quella sinistra che da anni è in ballo, pontifica, ma poi non ha mai combinato nulla". Ma sarà appoggiato dai cinque stelle che "candidandosi come paladini del reddito di cittadinanza e con questo pauperismo sbandierato, possano superare come consensi sia la Lega sia Forza Italia. Il loro leader, Giuseppe Conte, sembrava un imbecille e invece non lo è affatto", conclude Feltri.
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