Dalla Gruber

Otto e Mezzo, Cacciari: "Cosa è diventata la Meloni", rosicano tutti

Massimo Cacciari incorona Giorgia Meloni. A Otto e Mezzo il filosofo si scatena contro chi critica la manovra del governo: "Vorrei sapere con un po' di onestà intellettuale chi avrebbe fatto meglio con le risorse a disposizione", è la premessa di Cacciari. Poi l'ex sindaco di Venezia parla del premier e di come abbia saputo interpretare una nuova stagione per la destra italiana. "Giorgia Meloni è cambiata da tempo e ha detto un volto davvero sociale a questa destra italiana avvicinandosi al popolo", afferma Cacciari.

 

 

Poi aggiunge: "Lo ha fatto perché ha capito che lì c'erano delle praterie di consensi e di fatto ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo grazie anche a un Pd e a una sinistra che è meglio on parlarne". Poi lo stesso Cacciari ha aggiunto: "La Meloni non è la Le Pen. Credo che in Europa sia l'esempio positivo di un cambiamento profondo della destra".

 

 

Insomma, secondo Cacciari, la "traversata nel deserto" di Fratelli d'Italia in tutti questi anni ha avuto un risultato concreto: il cambiamento della destra che ora ha una nuova identità capace di relazionarsi con l'Europa ma soprattutto capace di mostrare una vicinanza agli elettori a cui parla. Ovviamente la posizione di Cacciari non è stata presa bene da Tomaso Montari che in collegamento ha tuonato: "Non sono affatto d'accordo".