Ad alzo zero
Vittorio Feltri contro Elly Schlein: "Non è stupida. Peggio, è comunista"
Anche Vittorio Feltri si è espresso su Elly Schlein, che nella giornata di domenica 4 dicembre ha annunciato ufficialmente di voler correre per la segreteria del Pd. Contro dovrà vedersela con il ticket Bonaccini-Nardella e con l’altra candidatura femminile riconducibile alla De Micheli. “Parliamoci chiaro - ha twittato Feltri - la Schlein non è affatto stupida. Peggio, è comunista dalla testa ai piedi”.
Tradotto: rappresenta un modo di fare politica che spingerebbe il Pd del tutto a sinistra, mentre Bonaccini e Nardella - che sono reduci dalla stagione del renzismo - rappresentano più il centro. “Costruiamo insieme questa candidatura e questo progetto - ha dichiarato la Schlein nel corso dell’evento in cui ha lanciato la sua corsa - per dimostrare che io posso diventare la nuova segretaria del nuovo Pd. Da questa settimana prenderò di nuovo la tessera del partito, lo faccio per rispetto di questa comunità, per entrare in ascolto in punta di piedi, per gettare il cuore oltre l’ostacolo e partecipare insieme a voi a un progetto che guardi alle prossime generazioni”.
Schlein ha assicurato di essere disponibile “ad accettare qualsiasi esito del congresso” e a “lavorare il giorno dopo per l’unità del partito”. Sui social è subito arrivata l’investitura da parte di Laura Boldrini: “In tante e tanti oggi con Elly Schlein. Progressista, ecologista e femminista; con al centro lotta alle diseguaglianze, lavoro dignitoso e tutela dei diritti di tutti e tutte. Questo è il partito che vogliamo. Per farlo bisogna partecipare al Congresso costituente del Pd”.