Tranchant
Maria Giovanna Maglie: "Ridicolo", il big del Pd demolito con una sola parola
È tornata a farsi sentire, da qualche giorno, Maria Giovanna Maglie. È tornata a farsi sentire e ha rivelato la battaglia contro cui sta combattendo, ormai da lunghe settimane in ospedale: una serie di interventi iniziata dopo una prima operazione che non avrebbe dovuto avere il seguito che la giornalista ora sta fronteggiando.
Insomma, l'assenza dai social è più che giustificata. Dunque la Maglie, in un'intervista al Corriere della Sera, ha raccontato qualcosa in più di quanto le è accaduto: era in studio da Nicola Porro, a Quarta Repubblica in onda su Rete 4, e "si è spenta la luce". Dunque il ricovero e tutto quello che ne sta seguendo.
Ma ora la Maglie torna a farsi sentire, sempre sui social nel modo che più la contraddistingue: picchia durissimo, graffia, combatte. E come sempre non le manda a dire.
In questo caso nel mirino della vulcanica giornalista ci finisce Carlo Cottarelli, senatore della Repubblica eletto nelle fila del Pd alle elezioni dello scorso 25 settembre. L'ex commissario straordinario e presidente del Consiglio incaricato (per un solo giorno), infatti, denuncia su Twitter: "Sono in stazione per prendere il treno Trenord proveniente da Mantova per tornare a Milano. Mezz'ora di ritardo. Normale. Basta Fontana!!! Non è questione di politica. È incapacità", conclude il suo cinguettio furioso.
E insomma, Carlo Cottarelli attribuisce ad Attilio Fontana, governatore della Lombardia e ricandidato alle prossime regionali, la responsabilità di un treno in ritardo. Un poco lunare, sorprendente, vien da dire assurdo. E infatti ecco che la Maglie risponde proprio a Carlo Cottarelli. E le basta una parola. La risposta è una fucilata, tranchant: "Ridicolo". Già, con buona pace di Cottarelli, Maria Giovanna Maglie è ufficialmente tornata.