Orsini provoca? "Non gioco ai soldatini": come lo brutalizza Mentana
Alessandro Orsini è diventato una macchietta e le sue scemenze sulla guerra in Ucraina hanno smesso di fare rumore. L’interesse è drammaticamente calato attorno alla figura del professore, che non sa più come rigirare la frittata per continuare a sostenere che lui ha ragione, che tutte le sue previsioni si sono avverate e che gli altri sono soltanto degli utili idioti al servizio della propaganda di Kiev.
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Se non fosse per Bianca Berlinguer che inspiegabilmente continua a invitarlo su Rai3, nessuno più si accorgerebbe di Orsini, che ha quindi deciso di ingaggiare una battaglia con Concita De Gregorio ed Enrico Mentana, con tanto di coinvolgimento anche di David Parenzo. “Se Orsini sbaglia, Cartabianca non dovrebbe più invitarlo”, aveva scritto la De Gregorio, provocando la reazione del professore: “Siccome i russi stanno riducendo Kherson a un cumulo di macerie probabilmente per riconquistare la città più avanti dopo avere fiaccato le sue difese; siccome i bambini muoiono e le persone vengono uccise in fila per il pane; siccome la mia previsione era corretta, mentre la valutazione trionfalistica di Concita De Gregorio era completamente errata, mi domando: Concita De Gregorio dovrebbe sparire dalla televisione italiana?”.
Poi Orsini ha provato a tirare in ballo anche Mentana, che però si è subito chiamato fuori dalla contesa, capendo bene che le sparate del professore sono mirate esclusivamente a non cadere nell’oblio: “Ho letto un post offensivo nei miei confronti da parte di un professore molto mediatico. È il secondo in pochi giorni, con toni grevi e assenza di garbo evidenti. Io non lo conosco e non ho mai parlato di lui. Ma evidentemente ha bisogno di farsi dei nemici. Mi spiace ma ho di meglio da fare che giocare ai soldatini con simili personaggi”.
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Infine è intervenuto anche David Parenzo: “Le tue previsioni sono tutte fallite e gli ucraini (per fortuna nostra e loro) stanno resistendo alla grande. Il ‘prof’ Orsini ha una bella schiera di manganellatori digitali che lo seguono nella sua ‘illustre’ vita accademica. Mi sono permesso di fare dell’ironia e mi sta arrivando di tutto. È ormai il capo di una setta… ed è per questo che vorrei averlo al più presto alla Zanzara: con la donna barbuta, il terrapiattista, ecc. Sarà una grande puntata”.