A valanga
Giuseppe Cruciani prende a schiaffi i grillini: "Ammettete il fallimento"
Il cavallo di battaglia grillino ancora al centro del dibattito. A dirsi contro il reddito di cittadinanza a Dritto e Rovescio è Giuseppe Cruciani. Già noto per le sue posizioni a riguardo, il conduttore de La Zanzara rincara la dose nella puntata di giovedì 24 novembre: "Bisogna ammettere che è stato un fallimento - esordisce su Rete4 nello studio di Paolo Del Debbio -, per fortuna questo governo ha voluto scalfirlo".
Cruciani per sua stessa ammissione avrebbe voluto cancellare completamente il sussidio nato per combattere la povertà: "Io non faccio il politico, ma capisco che l'esecutivo abbia voluto inizialmente limitarsi a modificarlo". Però - prosegue - "va detto che è stato un fallimento, ha portato pochissimi posti di lavoro". Sempre il reddito di cittadinanza era stato al centro di un acceso scontro Roberto Poletti.
Tra i protagonisti, ancora una volta, Cruciani. All'epoca il governo Draghi ipotizzava l'esclusione dei non vaccinati tra coloro che potevano ottenere il sussidio. Un'idea che non piaceva al conduttore radiofonico: "Perché dovete togliere il reddito di cittadinanza a chi non si vuole vaccinare? Qual è il collegamento. Un conto è voler togliere il reddito di cittadinanza, che pure io considero sbagliato, ma quello è un altro discorso. Si è legittimati a non fare il vaccino. Perché gli si deve levare il mangiare. Toglieteglielo perché pensate che sia sbagliato. Questo è razzismo puro, allo stato puro!". E ad oggi, nonostante il passare dei mesi, a Cruciani il reddito di cittadinanza non va ancora giù. Anzi, "è un totale fallimento, va abolito".