Otto e mezzo
Otto e mezzo, Bersani contro la manovra: "Guerra ai poveri"
"Questa manovra è una continuazione - con qualche lievissimo aggiustamento - delle misure di Draghi sulle bollette": Pier Luigi Bersani, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha parlato della Legge di Bilancio approvata dal governo Meloni. In particolare, ha detto che all'interno ci sono "elementi segnaletici che segnalano delle intenzioni di destra, ma sono segnali contromano". A suo parere, al centro della manovra ci sono "lassismo fiscale e guerra ai poveri".
Il leader storico della sinistra ha criticato anche la stretta sul Reddito di cittadinanza: "Correggilo pure il Reddito, ma se pensi di cavare 700 milioni di euro per metterli sulla flat tax, sei fuori strada completamente rispetto alla situazione del Paese". Secondo Bersani, è probabile che ci troviamo in una "situazione pre-recessiva, di indebolimento, non sarà facile trovare lavoro". Per l'ospite della Gruber, è sbagliato anche parlare di persone "occupabili": "Stiamo parlando di gente in età di lavoro che non trova lavoro o lo trova pagato sotto la soglia di povertà, questa è la gente di cui stiamo parlando".
"Ma ci sono anche tanti falsi percettori del Reddito", è intervenuta a un certo punto la Gruber. E Bersani ha risposto: "Le malversazioni ci sono dappertutto, ma non abolisci le pensioni di invalidità perché ci sono i falsi invalidi...".