"Una situazione ridicola"

Nicolai Lilin stravolge il quadro: "Riconosco quel missile". Polonia, cosa ci nascondono

Nicolai Lilin è intervenuto in collegamento con Myrta Merlino a L’aria che tira, su La7. Lo scrittore ha analizzato quanto accaduto ieri sera in Polonia, dove un missile ha colpito un’azienda agricola al confine con l’Ucraina e ha causato due morti. Nelle prime ore si è temuto il rischio di un’escalation, con Kiev che ha subito puntato il dito contro Mosca. Per fortuna gli altri Paesi, a partire dalla Polonia, hanno mantenuto la calma e il caso è rientrato quando è stato stabilito che il missile fosse in realtà ucraino.

 

 

“Siamo di fronte a una situazione ridicola - ha dichiarato Lilin - perché intanto non è la prima volta che un missile cade fuori dal territorio ucraino. Una decina di giorni fa era successa la stessa cosa in Moldavia, sempre a causa di questo sistema: il missile era lo stesso, l’ho riconosciuto dalla foto che è stata diffusa dopo quanto accaduto in Polonia. La dinamica è simile a quella della Moldavia, dove si è verificata la stessa situazione: c’era la paura che fosse caduto un missile russo”.

 

 

Da Mosca hanno invece parlato di una “provocazione” da parte di Kiev: “I russi bombardano il territorio ucraino non oltre 35 chilometri dalla frontiere, per evitare proprio questo tipo di problemi che potrebbero portare a un allargamento del conflitto. Io non credo che gli ucraini lo abbiano fatto apposta, giustamente difendevano il proprio territorio dai missili russi: solo ieri sono stati colpiti 30 obiettivi, è stato un bombardamento terribile. Penso che dovrebbe vincere la diplomazia n questo momento”.