In libreria
Renato Brunetta, "il mio diario del governo Draghi": i 20 mesi che hanno cambiato l'Italia
"I venti mesi che hanno cambiato l'Italia". Renato Brunetta in versione scrittore arriva in libreria con il suo "diario di governo", con prefazione dell'economista Francesco Gavazzi. L'ex ministro forzista definisce l'esperienza a Palazzo Chigi a fianco del premier Mario Draghi da febbraio 2021 a ottobre 2022 "come un'opera di Frank Capra, un film del possibile, un inno al pragmatismo visionario, uno schiaffo alle miopie e agli egoismi". Di più, "un sogno diventato realtà".
In poco più di un anno e mezzo, ricorda Brunetta nel suo libro, "è stata scritta una nuova sceneggiatura per il Paese e per le prossime generazioni, uno spartito dal quale nessuno in futuro potrà prescindere. Perché l'esecutivo formato da Draghi ha rappresentato una 'rifondazione', di metodo e di merito".
Una storia "personale ma anche collettiva" raccontata attraverso varie tappe, "dallo stato nascente alla fine anticipata. Una storia inimmaginabile senza la convergenza con l'Europa, vero game changer di questa stagione di riforme e di investimenti". E una conclusione, orgogliosa: il governo Draghi "consegna al mondo in un frangente difficilissimo segnato dalla guerra in Ucraina e dalla crisi dell'energia, un Paese che ha rispettato tutti gli impegni del Pnrr, e che è cresciuto del 6,7% nel 2021 e anche nel 2022 sarà tra i primi della classe per aumento del Pil e produzione industriale".