Tagadà

Tagadà, "non è accettabile vederla così": Russia, frase choc di Veneziani

Marcello Veneziani, ospite di Tiziana Panella a Tagadà, su La7, nella puntata del 14 novembre, prova a spiegare le ragioni che hanno portato Vladimir Putin a invadere l'Ucraina il 24 febbraio scorso. "Putin si è sentito investito del ruolo di zar di tutte le Russie, sia la Russia zarista, la grande madre Russia, sia la Russia sovietica. Cercare di riprendere un controllo parziale sull'Ucraina significa riprisitinare quello che era il mondo zarista e quello sovietico. Il suo scontento è stato vedere la Russia ridotta a semi-potenza mondiale, non è una cosa accettabile. Probabilmente anche per il popolo russo non è accettabile".

Qui l'analisi di Marcello Veneziani a Tagadà

 

 

E ora dopo la umiliante ritirata da Kherson dell'armata russa, per "compensare questo fallimento militare", la Russia di Putin "vuole lasciare l'Ucraina al buio e al freddo. I russi stanno distruggendo il sistema di elettricità del Paese. Milioni di ucraini non hanno elettricità e l'obiettivo è lasciarli in condizioni disumane durante l'inverno", ha detto l'Alto rappresentante Ue alla Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Ue Esteri.  La Russia, ha aggiunto, "deve smettere di usare il cibo come un'arma".  "Non dovremmo commettere l'errore di sottovalutare la Russia. Le forze armate russe conservano capacità significative, così come un gran numero di truppe e la Russia ha dimostrato la volontà di sopportare perdite significative. Hanno anche mostrato estrema brutalità. I prossimi mesi saranno difficili.. Quindi dobbiamo mantenere la rotta", ha sottolineato Stoltenberg.