Incredibile
Saviano, insulti a Meloni e Salvini: "Feroci bastardi, razzisti ignoranti"
Roberto Saviano rinacara la dose. I suoi nemici di sempre, Salvini e Meloni, finiscono di nuovo nel mirino dello scrittore che dovrà fare i conti in tribunale per quel "bastardi" rivolto all'attuale premier e al vicepremier. Un'offesa pesante che arrivò proprio nei mesi caldi in cui l'Italia con Salvini al Viminale controllava i propri confini mettendo un freno consistente agli sbarchi dalle navi delle Ong. Se da un lato, come vi abbiamo raccontato oggi su Libero, c'è chi tenta di salvarlo chiedendo alla Meloni di fare un passo indietro nella causa in tribunale, c'è chi invece rincara la dose. E sapete chi sputa ancora veleno? Lo stesso Saviano.
In un'intervista al vetriolo pubblicata sulla Stampa, lo scrittore non rinnega nulla, anzi si scatena ancora di più: "Bastardi? Rivendico la mia indignazione e il mio più profondo disprezzo verso chi, di fronte a un naufragio, non dice che le vite umane vengono prima di ogni strumentalizzazione o percorso politico più o meno severo, inflessibile, feroce, da Papeete o da pacchia finita". A chi gli fa notare che "bastardi" è "violento", Saviano risponde così: "I blocchi navali sonno violenza. Gli affondamenti, nelle loro bocche, si sono via via trasformati in un "modo di dire", in "una provocazione".
Ma quale essere umano riuscirebbe mai a pronunciare simili parole quando in mare muoiono persone?". Insomma lo scrittore non rinnega il suo odio su Salvini e Meloni. A quanto pare la sconfitta della sinistra alle elezioni ha aumentato il livore di Saviano. Gli insulti contro la destra da parte della sinistra ormai sono senza sosta. E per finire Saviano dà anche dell'ignorante alla destra: "Se ci concentriamo sulle vere emergenze, ovvero razzismo e diritti umani, ci accorgiamo che le contraddizioni e i distinguo riguardano quasi tutti i partiti. La destra però ha la ferocia che solo la spensieratezza degli ignoranti può concepire". Ultimo schiaffo.