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Ong, Rita Dalla Chiesa furiosa: "Un business mostruoso"
Nei giorni in cui è andato in scena un vero e proprio braccio di ferro tra governo e ong, Rita Dalla Chiesa ricorda un servizio di Fuori dal Coro. E lo fa per denunciare lo scandalo di cui si macchia la sinistra, paladina degli sbarchi illegali e illimitati. "Una sera - scrive su Twitter -, a Fuori dal Coro, Mario Giordano fece vedere un servizio sugli scafisti collusi con alcuni capitani delle ONG. Purtroppo la pelle di troppe persone, il loro dolore, il loro destino, la perdita di ogni loro dignità, la loro stessa vita, passa attraverso un business mostruoso". Proprio quello che tenta di combattere l'esecutivo Meloni.
La deputata di Forza Italia, infatti, non fa altro che criticare il cosiddetto traffico di esseri umani. La stessa Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, raccontava un "trucco" ideato dagli scafisti. In sostanza le organizzazioni criminali, una volta raccolti gli stranieri sulle coste libiche, li trasferiscono su un'altra nave che verrà lasciata libera di dirigersi verso l'Italia. Un escamotage per far sembrare che i migranti "siano alla deriva" e necessitano di aiuto.
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E mentre Il Partito democratico, "appoggiato dalle altre opposizioni", ha chiesto un'informativa urgente sulle ong in Sicilia del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi zittisce la polemica: "Ci sono ricorsi in atto e si deciderà nelle sedi competenti, non accetto lezioni sui diritti umani". Un messaggio chiaro che vale anche per la Francia. Parigi, costretta ad accogliere i migranti a bordo della Ocean Viking, ha accusato l'esecutivo dimenticando che le lezioni valgono per tutti.