Il teletribuno
DiMartedì, Santoro insulta il governo: "Fascisti dentro. Quei bambini..."
Un attacco senza precedenti quello di Michele Santoro contro il governo. Ospite di DiMartedì, nella puntata in onda l'8 novembre su La7, l'ex giornalista Rai s è scagliato contro l'esecutivo Meloni. Al centro, ancora una volta, il braccio di ferro con le ong. Ed ecco che di fronte a Giovanni Floris inveisce: "Il fascismo ce l'hanno dentro, è il loro istinto, ce l'hanno nelle loro radici. Non puoi prendertela con dei bambini sulle navi".
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E a chi gli ricorda che Matteo Piantedosi e i vari ministri non fanno altro che far rispettare la legge, Santoro replica: "Anche io sono per la legge, però non me la prendo con i bambini o impedendo a chi sta in mare di essere soccorso". E ancora: "Chi va per mare come me sa che se qualcuno chiede aiuto, tu che passi di lì, devi darglielo. Devi aiutare a prescindere dalle leggi. Questo è un problema serio e va affrontato".
Finito qui? Neanche per sogno. Al giornalista non va giù neppure la stretta sul rave party: "La Meloni non si rende conto che quell'area culturale è dissenso". Insomma, per Santoro i rave party sono un modo come un altro per manifestare la propria contrarietà a qualcosa e non dunque delle giornate di sballo con tanto di alcol e droga. "Di fronte a persone che vedono la realtà diversamente da noi, non possiamo imporre loro di mettere cravatta e camicia". Peccato però che Giorgia Meloni con le nuove norme non intende cambiare abbigliamento ai ragazzi, bensì evitare che entrino in luoghi pericolanti o là dove non hanno il permesso.
Qui l'intero intervento di Santoro a DiMartedì su Meloni e migranti