Chi punta il dito
Paolo Mieli, violentissimo attacco a Meloni: "Qualcosa di impressionante"
"La seconda settimana del governo è stata impressionante": Paolo Mieli, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha parlato di Giorgia Meloni e del suo esecutivo, non risparmiando critiche e rimproveri. "Non c'è stato solo il decreto anti-rave - ha spiegato lo storico ed editorialista del Corriere della Sera - la settimana si è aperta con delle manganellate forse eccessive agli studenti della Sapienza, poi c'è stata la vicenda della nave, Predappio, le nomine dei sottosegretari, più imbarazzanti dei ministri...".
"Io non ho capito come mai abbia sentito la necessità di infilarne una dietro l'altra, così tante...", ha proseguito Mieli riferendosi sempre al presidente del Consiglio. A un certo punto è stato interrotto da Michele Santoro, anche lui ospite della trasmissione di La7. Pure lui non è stato affatto tenero con la Meloni. Anzi.
L'intervento di Paolo Mieli a Otto e mezzo, il video
"Noi siamo tutti entusiasti del fatto di avere finalmente una donna come signor presidente del Consiglio - ha detto Santoro nello studio del talk - però in questi giorni è venuta fuori anche una certa impreparazione, pure della Meloni". Nel mirino del giornalista ci sono finite soprattutto alcune dichiarazioni fatte nella prima conferenza stampa: "Le cose che lei ha detto, per esempio, sull'ergastolo ostativo sono imbarazzanti".