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Vladimir Putin, Lamberto Dini-choc: "Il mio giudizio su di lui"
"Putin? L'ho conosciuto e incontrato più volte. Nel 2000 partecipò per la prima volta ad una riunione del G7 e tutti furono impressionati dalle capacità di Putin, il giudizio politico era estremamente positivo”. A rivelarlo è Lamberto Dini, ex premier e più volte ministro, durante un'intervista alla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Dini ribadisce un giudizio positivo di Vladimir Putin - legato alla sua conoscenza personale - pure dal punto di vista umano. “L'ho incontrato anche al Cremlino" - dice - "Io avevo i miei dossier e lui sulla scrivania non aveva nulla: sapeva già tutto a memoria. Non faceva affatto paura ed era anzi molto cortese. L'uomo era ammirato da tutti ma ha fatto l'errore della sua vita con l'invasione dell'Ucraina”.
A proposito del conflitto, l'ex presidente del Consiglio, oggi 90enne, sostiene: “È suscettibile di proseguire per molto tempo, pensare di sconfiggere completamente la Russia credo sarebbe un errore perché ha una grande forza militare”. E aggiunge: "Per me le chiavi della svolta le hanno gli Stati Uniti, che combattono la guerra ucraina per indebolire la Russia". Intanto, se fosse lui oggi il premier italiano, dice che "invierei principalmente degli aiuti, alle armi ci pensano gli USA". Invece, rispetto all'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Dini non risparmia parole positive. “Una donna premier nel nostro Paese è un fatto estremamente positivo, Meloni ha sorpreso tutti per la sua qualità, la determinazione e il coraggio. In questi primi giorni mi ha sorpreso, mi sento di dire una cosa: è nata una stella. Giorgia Meloni ha le qualità per diventare la Thatcher italiana", conclude così l'ospite di Rai Radio1.