Palle di vetro
L'aria che tira, Merlino gufa contro Meloni: "Dura poche settimane"
"L'Europa ai suoi vertici ha praticamente solo donne, Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, Christine Lagarde. La nomina di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio è certamente un evento storico per l'Italia e un'ottima notizia per tutte le donne ma segnala onestamente più un nostro ritardo che un nostro successo": Myrta Merlino ha aperto così la puntata de L'Aria che tira in onda questa mattina su La7.
La conduttrice ha voluto essere chiara su un punto: "Da oggi voglio valutare e giudicare e anche criticare Giorgia Meloni per quello che farà o non farà, non per quello che è. Tra l'altro i primi passi della neopremier ci dicono qualcosa di preciso: incontra Macron, garantisce il sostegno incondizionato all'Ucraina, prepara un viaggio a Bruixelles e si tiene l'ex ministro Cingolani come consulente gratuito a Palazzo Chigi. Insomma, una Meloni draghiana più che mai".
Myrta Merlino a L'Aria che tira, il video
Ciò che è certo però, sottolinea la Merlino, è che "l'aspettativa è altissima, dal 2008 non abbiamo un governo politico legittimato dal voto, ho la sensazione che i cittadini avranno molta poca pazienza, la luna di miele... altro che 100 giorni, durerà poche settimane. Troppi i problemi da affrontare, troppe le emergenze che anche il governo dei migliori non è riuscito a risolvere". Infine, la conduttrice ha ridimensionato la questione dell'articolo maschile richiesto dalla premier: "'Il' presidente, 'la' presidente, chissenefrega degli articoli, in una fase così difficile per il nostro Paese lasciamo da parte il fumo e concentriamoci sull'arrosto, sperando sempre che ne sia rimasto ancora un po'".