Eminenze grigie
Alfredo Mantovano? "Attenti, chi è davvero": la soffiata sul sottosegretario
Alfredo Mantovano è stato scelto come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Una mossa un po’ a sorpresa di Giorgia Meloni: molti si aspettavano che quel ruolo andasse a Giovanbattista Fazzolari, uno dei fedelissimi della nuova premier italiana. “Attenti ad Alfredo Mantovano, la vera sorpresa del governo - ha twittato Antonio Polito, giornalista del Corriere della Sera - per chi non lo ricorda, è persona seria e di valore”.
In magistratura dal 1983, Mantovano ha esordito in politica nel 1996, quando è stato eletto deputato con Alleanza Nazionale: in quella legislatura è stato membro delle commissioni Giustizia e Antimafia. Nel 2001 non è stato rieletto ma è comunque entrato nel governo Berlusconi come sottosegretario all’Interno. Tornato in Parlamento nel 2006, in Senato e sempre con Alleanza Nazionale, è diventato membro del Copasir. Nel 2008 ha invece fatto ritorno al Viminale, ma come viceministro con delega alla pubblica amministrazione.
Al termine della legislatura ha deciso di non ricandidarsi: è così tornato alla magistratura, prima come consigliere della IV sezione penale della Corte di appello di Roma e poi alla Corte di Cassazione. Giornalista pubblicista dal 2014, dal 2015 è anche presidente della sezione italiana della fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre”.