l'attacco

Friedman insulta La Russa e Fontana: "La priorità non è la competenza"

Giorgia Meloni segua la strada di Mario Draghi. L'appello arriva da Alan Friedman, che ospite de L'Aria Che Tira su La7, ribadisce la necessità di ottenere i soldi europei. "Bisogna prendere i 200 miliardi europei - esordisce nella puntata di lunedì 17 ottobre ai microfoni di Myrta Merlino -, l'unico modo è andare avanti con la politica di Draghi legata al Pnrr". Solo così secondo Friedman si possono creare nuovi posti di lavoro e nuove strutture. D'altronde la situazione non è delle migliori: "Stiamo attraversando un momento di recessione, quindi in questo periodo i soldi europei sono fondamentali, sono ossigeno per l'economia italiana. Meloni e il suo governo siano responsabili, seri, di alta competenza per riuscire a raggiungere una credibilità internazionale uguale a quella di Draghi".

 

 

Da qui la stoccata del giornalista statunitense: "I segni finora non sono così promettenti". Il riferimento è alle nomine di Camera e Senato, con rispettivamente Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa alla presidenza. Nomine su cui Friedman punta il dito: "Questo dimostra che la priorità non è la competenza, ma l'ideologia di destra".

 

 

Non è la prima volta che Friedman dà consiglio non richiesti alla premier in pectore. Sempre nel salotto di La7, il giornalista definiva quello della Meloni "un sentiero molto stretto per quanto riguarda l'economia, a causa del grande debito italiano economico. Draghi ha lasciato la possibilità di finanziare 4-5 miliardi al mese per novembre e dicembre, per la funzione degli accise sulla benzina e alcuni ristori limitati ma non sufficienti". Insomma, per lui la leader di FdI deve tenere a bada le ambizioni di Matteo Salvini, come quota 100.