Pallonate
Sandro Piccinini, sospetti sulla Gruber: "A registrazione finita..."
Sandro Piccinini, ex giornalista Mediaset, tira una bordata a Lilli Gruber, che ieri sera 14 ottobre, dopo una giornata politica clamorosa e piena di colpi di scena sarebbe andata in onda senza alcun tipo di aggiornamento visto che la puntata era stata registrata. "Mentana, con Sardoni e Celata, sull’attualità politica non ha rivali. Per senso della notizia e per la qualità della conduzione. Ma Lilli Gruber come fa ad andare in onda registrata in giornate così delicate e dunque senza fare riferimento alla frase della Meloni?", si chiede Piccinini in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. In realtà, gli ospiti della Gruber ne hanno parlato, come riconosciuto qualche minuto dopo dallo stesso Piccinini e sempre su Twitter, in un altro post non privo di veleno.
Il giornalista si riferiva al fatto che ieri sera la Meloni ha risposto a Berlusconi sull'appunto - catturato dagli obiettivi dei fotografi - che il Cavaliere sfogliava giovedì mentre era seduto nell'aula di palazzo Madama. Un foglio su carta intestata su cui compare un elenco non esattamente lusinghiero riferito al "comportamento" di Meloni: "1. supponente 2. prepotente 3. arrogante 4. offensivo". Lista corredata da una postilla finale: "Nessuna disponibilità al cambiamento. È una con cui non si può andare d'accordo". Parole che la Meloni, lasciando la Camera a sera assieme alla figlia Ginevra, ha commentato duramente senza troppi giri di parole: "Mi pare mancasse un punto tra quelli elencati da Berlusconi, che non sono ricattabile". Da qui l'accusa di Piccinini alla Gruber, rivelatasi però non corretta.
In realtà, come detto, il riferimento alla frase della Meloni è andato in onda a Otto e mezzo. Quindi Piccinini corregge parzialmente il tiro: "Contrordine: in chiusura riferimento telegrafico alla frase della Meloni. Forse una cosa aggiunta in extremis, a registrazione finita, per non bucare del tutto la notizia che domani (oggi 15 ottobre, ndr) sarà in prima su tutti i giornali…". Tu chiamali, se vuoi, scherzi della registrazione.