come rosica
David Parenzo, veleno puro: "Arrabbiati per la Ronzulli? Il centrodestra..."
Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia si dividono e David Parenzo gode. Sì, perché Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato, ma senza il voto degli azzurri. Eccetto Silvio Berlusconi e Maria Elisabetta Casellati, i forzisti non hanno risposto alla chiama. Quanto basta al conduttore di In Onda per esultare: "Ecco qua i primi giochetti parlamentari…La Russa eletto presidente con i voti dell’opposizione. Chi sarà stato? Senato Forza Italia, intanto, non lo vota: forse sono arrabbiati per l’affaire Ronzulli? Inizia claudicando la XIX legislatura".
Il riferimento è ai dissapori che si potrebbero essere creati dopo l'alt di Giorgia Meloni a Licia Ronzulli alla Salute. Un rifiuto che, a detta di Parenzo, ha scatenato la vendetta dei forzisti. Lo stesso leader di FI, uscito da Palazzo Madama, ha affermato: "Uno smacco per Forza Italia l'elezione di La Russa presidente del Senato? No, sono lieto che sia stato eletto il mio amico Ignazio. Avevamo fatto i calcoli che lo avrebbero eletto lo stesso". Poi l'ammissione: "Abbiamo voluto dare un segnale che non si devono mettere veti sulle persone perché sono inaccettabili. Se così il governo parte male? No, assolutamente, parte normale", ha poi raddrizzato il tiro.
In ogni caso ora è caccia ai "traditori". I primi sospetti, alimentati dal Cav, si riversano su Italia Viva e Azione. Che siano loro i voti all'opposizione per La Russa? Può darsi, però numeri alla mano i senatori del Terzo Polo sono 9 e non bastano a far superare il quorum al co-fondatore di FdI. Dunque all'appello mancano altre schede. Un vero e proprio mistero.