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CartaBianca, Rampini: "Sempre un passo indietro", perché Biden è all'angolo
Federico Rampini, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca, su Rai tre, nella puntata dell'11 ottobre, osserva, rispetto alla guerra in Ucraina che "gli Stati Uniti di Joe Biden sono sempre un passo indietro rispetto a quello che Zelensky chiede e desidera". Non solo. Aggiunge infatti lo scrittore ed editorialista del Corriere della Sera che "anche in America ci sono mille incertezze su come uscire da questa guerra".
Secondo il professore Alessandro Orsini, "la Russia non sta usando tutto il suo potenziale, sta combattendo con le mani legate". "I bombardamenti russi di ieri - spiega il docente a proposito dell'attacco russo a Kiev - sono un vero e proprio crimine nei confronti della popolazione civile ucraina. Purtroppo si sono poste le condizioni di base per il lancio dell’arma nucleare tattica".
E Orsini non la vede esattamente come Rampini: secondo il professore, infatti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "è radicale perché noi glielo consentiamo: noi diamo a Ucraina soldi e armi. Basterebbe poco a Biden per ottenere un atteggiamento più moderato da parte di Zelensky. Io in questo momento non vedo colombe". D'accordo con lui Andrea Scanzi, che si chiede: "Otto mesi dopo l'inizio della guerra siamo sicuri che la strategia giusta sia rifornire sempre più di armi l’Ucraina?".