Fuori dal coro
Mario Giordano contro Zelensky: "Umanamente lo capisco, ma..."
La sua trasmissione si chiama Fuori dal Coro. E un motivo ci sarà. Lui è ovviamente Mario Giordano e stiamo parlando di quanto accaduto nella puntata dell'urlatissimo talk-show andata in onda su Rete 4 nella serata di martedì 11 ottobre.
Al centro del dibattito il conflitto in Ucraina, l'invasione russa e la brutale escalation missilistica con cui Vladimir Putin si è vendicato a suon di crimini di guerra dopo il sabotaggio al ponte di Crimea. Ma non solo: a Fuori dal Coro si parla anche, forse soprattutto, del caro bollette, della crisi energetica, dello tsunami economico che si sta abbattendo con violenza sconvolgente sugli italiani.
Tutti temi che Giordano affronta in uno dei suoi monologhi, in cui però prende in un certo senso le distanze anche da Volodymyr Zelensky, il premier ucraino: "Le famiglie non ce la fanno più, bisogna aspettare loro e le imprese. Non si può più aspettare. Non possiamo continuare ad aspettare loro, quelli dell'Europa, dei balli e dei castelli - premette con gran fracasso -. E non possiamo più neanche aspettare lui, Zelensky. Ha tutte le ragioni del mondo, ma dobbiamo fare la pace subito, adesso. Umanamente va capito, ma in questo momento gli interessi di imprenditori e famiglie non sono seguire lui. Anche oggi ha detto: nessuna trattativa", ricorda Mario Giordano chiudendo la sua intemerata.