Ideuzza
Mauro Corona, "dove metterei Vittorio Sgarbi"
A Cartabianca, su Rai3, Mauro Corona e Oscar Farinetti si confrontano sul futuro governo di centrodestra partendo da posizioni diametralmente opposte. "Nel nuovo governo io vorrei tecnici, tecnici e ancora tecnici! - si accalora l'imprenditore, fondatore di Eataly e molto vicino a Matteo Renzi ai tempi del governo targato Pd - I tecnici del governo Draghi per me hanno dato buoni risultati. La politica deve dare gli scenari ma servono persone competenti che s’intendano dei vari scenari". Lo scultore, montanaro e scrittore, opinionista di Bianca Berlinguer, ha invece altre sensazioni, decisamente più positive.
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"Giorgia Meloni è una meridiana - spiega a proposito della leader di Fratelli d'Italia, più che probabile prossima premier -, dà le ore in silenzio e senza clamori. Adesso sta cercando di capire, io ho fiducia in lei. Vorrei un governo di tecnici, nel senso di persone competenti. Alla cultura mi piacerebbe Vittorio Sgarbi, ad esempio". Non professori estranei alla politica dunque, ma al contrario politici che sappiano fare.
Una logica quasi "terra-terra", da uomo pragmatico, che spesso però sfugge ai teorici dei massimi sistemi. Farinetti, però, torna allo spauracchio del fascismo: "L’Italia è una Repubblica nata dalla Resistenza, è antifascista nella sua natura. La nostra Costituzione è scritta bene ed è fondamentale. Ci mancherebbe che non festeggiassimo il 25 aprile!". Ovviamente, nessuno dentro Fratelli d'Italia ha mai pensato né tanto meno dichiarato l'intenzione di cancellare la festa della Liberazione, ma tant'è.