Ma come si fa?
DiMartedì, "Meloni come Hitler?": parla Michele Santoro, cala il gelo
Alla fine ci siamo arrivati: Giorgia Meloni come Hitler. E' Michele Santoro, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, ad azzardare un confronto storico tra la leader di Fratelli d'Italia (e futura premier) e il leader del Nazismo. Un confronto negativo ("La Meloni non ha le sue stesse capacità", spiega il giornalista) ma inquietante perché sdogana un ragionamento: l'Italia, con il centrodestra al governo, rischia quella stessa deriva.
"Il Nazismo è nato nelle birrerie di Monaco - ricorda Santoto -, Hitler andava a parlare in quelle birrerie e i socialisti andavano a contestarlo, mandavano gli operai per disturbare Hitler. Che succedeva? L'oratore socialista interveniva e nessuno ci capiva niente. Poi parlavano i nazisti, con un linguaggio diretto alle orecchie di chi li ascoltava. Ecco il motivo per cui quelli che erano andati a menargli finivano per applaudirli". "Io te la rovescio - azzarda Floris -: ma se nelle birrerie si aspettano le parole dei nazisti, come fa a dirle il Pd?". "Ma questo è un errore gravissimo. La prima cosa che ha fatto il Nazismo una volta salito al potere è stato adottare il piano sul lavoro dei socialdemocratici, dei socialisti. Loro lo hanno applicato e messo in pratica, nella loro prima fase. Dobbiamo stare molto attenti".
"La Meloni come Hitler?": guarda il video di Michele Santoro a DiMartedì
"Sta succedendo qualcosa del genere in Italia?", domanda ancora il padrone di casa. "Beh, io non so se la Meloni ha le stesse capacità di Hitler, a me non sembra...", si sbilancia Santoro in uno studio ammutolito. "Beh, speriamo pure", ironizza Floris quasi imbarazzato: "Sì, da questo punto di vista possiamo stare più tranquilli, è più alla nostra portata. Con lei ce la possiamo fare e non ci spaventa tanto".