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Gruber e Travaglio, sorrisini e occhiolini: "Cosa vuole Berlusconi"
"Una giornata molto nervosa, Giorgia Meloni sembra incontrare sempre più ostacoli". Lilli Gruber introduce così la nuova puntata di Otto e mezzo, su La7, dedicata ancora una volta alla "randellata" alla leader di Fratelli d'Italia nonché più che probabile prossima premier. A darle man forte ci sono Marco Travaglio e Massimo Giannini, direttori rispettivamente di Fatto quotidiano e Stampa in servizio anti-meloniano permanente.
"Viene confermato quello che avevi scritto tu. Berlusconi come sempre chiede il ministro della Giustizia e alle televisioni, nel caso specifico quello dello Sviluppo economico", chiede la Gruber a Travaglio, con entrambi che si spendono in sorrisini e occhiolini di prammatica.
"Che ministeri chiede Berlusconi". Gruber e Travaglio, sorrisini: guarda il video di Otto e mezzo
"Hanno usato le elezioni soltanto per contarsi, anziché usare la campagna elettorale per prepararsi", azzarda Travaglio. "Le rivendicazioni di Berlusconi come al solito non hanno niente di politico, sono affaristiche, sono gli affari suoi. Vuole sistemare un fedelissimo o fedelissima alla Giustizia per smantellare la legge Severino prima che arrivi la sentenza Ruby. Se dovesse mai essere condannato in via definitiva tornerebbe la situazione del 2014, quando venne cacciato dal Senato. E poi ovviamente il ministero delle Telecomunicazioni, adesso inglobato nel Mise, che Berlusconi rivendica perché gli affari suoi sono sempre la sua unica bussola".