Clamoroso

L'aria che tira, Nicolai Lilin sconvolge la Merlino: "Chi è davvero Kadyrov"

Siamo a L'aria che tira, il programma condotto da Myrta Merlino su La7. Al centro del dibattito nella puntata di oggi, martedì 11 ottobre, vi è ovviamente il conflitto in Ucraina, l'invasione russa ordinata da Vladimir Putin, la spaventosa escalation missilistica degli ultimi giorni e tutto ciò che ne può derivare. Ospite in collegamento ecco Nicolai Lilin, lo scrittore di origine russo, in Italia dal 2004 e con cittadinanza italiana.

 

Il punto di vista di Lilin, come sempre, fa discutere e riflettere. Insomma, un'opinione controversa. Si parla dei signori della guerra che, in Russia, spingerebbero Putin ad aumentare l'intensità e la brutalità dell'offensiva. E spiega: "Intanto in Russia non ci sono signori della guerra, è un termine che non va applicato alla Russia. I signori della guerra c'erano in Afghanistan. Nemmeno Kadyrov, è un personaggio che fa parte dell'establishment russo, non è un signore della guerra. La Brigata Wagner? È una formazione militare privata, non sono signori della guerra", afferma. Myrta Merlino, come gli ospiti, appaiono un poco sbigottiti. In particolare per le parole su Ramzan Kadyrov, il macellaio ceceno recentemente promosso da Putin a Generale russo.

 

Ma tant'è, Lilin riprende il suo discorso: "In Russia ci sono dei falchi che vogliono la guerra e Putin è sicuramente influenzato da loro. Ma scordiamo che il popolo russo sente molto questa guerra, pensa che sia contro il nazismo. I russi temono la Nato. Io seguo da vicino ciò che accade in Russia: ci sono state molte fughe in Kazakistan, in Georgia dei riservisti. Ma il resto della Russia è attorno a Vladimir Putin: è forte, non cadrà. Dobbiamo andare verso la via diplomatica. Per noi occidentali questa ora è l'unica via", conclude Nicolai Lilin nello stupore generale.

L'aria che tira, Nicolai Lilin su Kadyrov: qui il video