Reddito
Del Debbio interrompe Ferrero: "Perché l'illegalità?"
"Il reddito di cittadinanza è una delle poche cose che funzionano in questo Paese". Il comunistissimo Paolo Ferrero, in studio a Dritto e rovescio su Rete 4, si dice "totalmente d'accordo con Beppe Grillo nel sollevare anche provocatoriamente" il tema del sussidio grillino, con la sparata delle "Brigate del Reddito". Uno slogan che occhieggia sinistramente alle altre, più famose e famigerate BR. "Il reddito ha garantito a un milione di persone di non scendere nella povertà, sarebbero state molte di più in questa crisi se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza", prosegue l'esponente di Rifondazione comunista.
"Siamo pieni di problemi, per esempio c'è la guerra, quella vera, e in virtù delle misure sbagliate che ha preso il governo...", ma Paolo Del Debbio lo interrompe per riportarlo a un punto controverso: "C'era bisogno di chiamare le Brigate illegalmente? Non ci sono delle strade legali...". "La strada della illegalità Grillo la evoca provocatoriamente - lo difende ancora Ferrero - perché è difficilissimo per ragioni burocratiche fare i lavori socialmente utili da parte di chi ha il reddito di cittadinanza".
"Ma hanno avuto 4 anni di tempo per cambiarlo", contesta ancora Del Debbio con osservazione lapalissiana. "E ora bisogna farglieli fare nell'illegalità?". "Io non sto difendendo i 5 Stelle - puntualizza Ferrero, un po' in imbarazzo -, io sto dicendo che è difficile farlo".