Sinistri
Ezio Mauro, veleno su Salvini: "La vedo difficile"
"Io penso che sia difficile che Matteo Salvini ottenga il Viminale". Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica, coglie l'assist di Lilli Gruber e a Otto e mezzo scodella un retroscena al veleno sul toto-ministri. Nel giorno in cui la Lega va in pressing su Giorgia Meloni presentando la lista dei Ministeri di interesse primario per via Bellerio, Mauro stronca le velleità del Carroccio: "Salvini lo vedo come una sorta dialleato riluttante. La vittoria è chiaramente della Meloni e Salvini si è abbarbicato a lei per nascondere il calo vertiginoso dei consensi che ha avuto. I perdenti sono due: il Pd e la Lega, questo è evidente a tutti".
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"Salvini deve risolvere il suo ruolo nella Lega, bisogna quotare il peso politico del partito dopo questa sconfitta elettorale, certamente Salvini è azzoppato dal risultato e la partita interna non è ancora cominciata - prosegue l'editorialista di Repubblica -. I governatori, che potrebbero incubare l'alternativa a Salvini, hanno avuto non per colpa loro risultati nel Nord Est molto pesanti soprattutto nel confronto con la Meloni".
"Salvini non risorge": guarda il video di Ezio Mauro a Otto e mezzo
Salvini ha aperto la prima pagina di Repubblica con il titolone 'Assedio a Salvini', dicendo che "tira una brutta aria", gli ricorda la Gruber. "Certamente Salvini è al centro del turbine post-elettorale. E bisognerà valutare qual è la sua reale capacità di movimento". "E' segnata la leadership di Salvini?", domanda ancora la conduttrice. "Sì, credo che sia molto difficile una resurrezione. Il movimento di Bossi è importante perché indica una faglia, un movimento culturale che invita la Lega a ritornare sulle ragioni per cui era nata, il Nord".