All'attacco
L'aria che tira, Maglie: "Mi fa venire la nausea", ad alzo zero contro il big Pd
"Provo nausea per motivazioni come quelle espresse dal sindaco di Bergamo": Maria Giovanna Maglie, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha commentato così il recente tweet di Giorgio Gori. Un tweet che recita: "Tendiamo a dimenticare quant’è indebitato e fragile il nostro Stato. Poi la realtà ce lo ricorda. La Germania può stanziare 200 miliardi per sostenere famiglie e imprese contro il caro-bollette. Noi no, perché abbiamo debiti per 2.800 mld. Noi abbiamo una sola chance: l’Europa". Al centro della discussione la delicata questione relativa alla crisi energetica.
Riferendosi a questa presa di posizione, la Maglie ha detto: "È come se fossero interventi di censura di quel che si può fare, come se fossero interventi vecchi, come se fosse ancora in sella un governo che gli elettori hanno dimenticato e sepolto nelle urne". Poi, scendendo nel dettaglio della questione "debito", la giornalista ha aggiunto: "Com'è che il Giappone va tranquillo al 260% di debito pubblico? Com'è che nessuno tiene conto che con l'inflazione al 10% il nostro debito diminuisce di 200 miliardi l'anno?".
Maria Giovanna Maglie a L'Aria che tira, il video
"Com'è che non capiamo che c'è un debito buono e un debito cattivo?", ha continuato l'ospite del talk di La7. Seguita subito dopo dalla Merlino, che ha ricordato come lo stesso Mario Draghi un po' di tempo fa parlò di questa fondamentale differenza tra i due tipi di debito. "Se tamponi la situazione, eviti che le aziende chiudano, poi il debito non potrà che ridursi. Queste motivazioni sono criminali", ha chiosato la Maglie.