Fuori di sé
PiazzaPulita, Santoro sbrocca: "Il tuo ultimo pensiero prima dell'atomica...", Formigli lo ferma
Sempre più contro l'intervento al fianco dell'Ucraina, Michele Santoro. E dimostra ancora una volta tutta la sua contrarietà nel corso di PiazzaPulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7, la puntata è quella di giovedì 29 settembre. Il teletribuno è infatti protagonista di un duro scambio con Stefano Cappellini, firma di Repubblica, il quale incalza Santoro chiedendogli conto di alcune sue vecchie affermazioni.
Santoro, da par suo e de facto, in risposta si autocelebra: "Ho detto che si entrerà, con gli aiuti che stiamo dando e avendo trasformato questa guerra in una guerra della Nato contro la Russia, in una situazione di stallo. E quando si entrerà in una situazione di stallo gli americani forniranno missili a medio raggio agli ucraini. Questi missili a medio raggio cambieranno l'andamento della guerra: esattamente quello che è successo. Hanno dato i missili a medio raggio e la guerra è cambiata", rimarca Santoro.
E Cappellini ribatte: "Ma ti dispiace che ci sia stato un cambiamento?". Apriti cielo. Il teletribuno sbrocca. E di brutto: "Ma tu l'ultimo pensiero che avrai quando Vladimir Putin avrà sganciato la sua bomba atomica tattica? Sì, mi dispiace che il mondo possa essere distrutto perché voi non avete il coraggio di dire che volete una vittoria militare. Non volete la pace, volete la vittoria militare contro la Russia", tuona. E Cappellini: "Devi dire che non pensi che l'Ucraina abbia diritto a difendersi, tanto che ti dispiace se riprende il suo territorio". E Santoro, paonazzo e sempre più inferocito, replica: "Ma che cosa? È una follia! Ti risulta che l'Ucraina faccia parte della Nato?". A quel punto Formigli è costretto ad intervenire per riportare la tranquillità in studio.